Le aziende non hanno bisogno di polizze!

Questa è la storia di un imprenditore che, attraverso uno strumento innovativo, ha davvero cambiato il modo di percepire lo strumento assicurativo.

Prima di incontrarci le polizze erano una gran rottura; ammettiamolo, non stiamo parlando di argomenti simpatici né di materie che generano fatturato. O almeno questo era ciò che Luca, il nostro imprenditore, pensava!.

Le aziende non hanno bisogno di polizze, hanno bisogno di capire a fondo perché le acquistano.

Ogni azienda è diversa dall’altra, cosi come ogni impronta digitale è unica nel mondo. Attraverso prodotti standard piazzati da venditori di compagnia (per quanto blasonata possa essere la compagnia) non si va più da nessuna parte, nel business di oggi.

Non ci credi? Scarica QUI il demo di “Risk Detector”, vedrai con i tuoi occhi quanti dettagli si possono personalizzare in un contratto assicurativo.

Luca aveva da poco integrato il sistema informatico dell’azienda, questo per poter automatizzare importanti processi aziendali connettendo in rete anche alcuni macchinari di nuova concezione. La polizza aziendale risale, come testo, a 10 anni fa e nessuno ci ha più messo il naso; l’agente passa, incassa, saluta, da un occhio in giro e torna l’anno successivo.

“Sarà cosi da 15 anni, ci racconta, per questo motivo ho deciso di capire più a fondo. E ha proseguito: sono convinto che dentro quelle scartoffie ci sia parecchia “efficienza” da estrarre per la mia azienda”. Non sbagliava.

Attraverso un’analisi dettagliata, alcune interviste e una visita tecnica in azienda abbiamo messo in mano a Luca una consulenza completa di quali sono le priorità e quali invece i rischi che non ha senso, o non conviene, trasferire al mercato assicurativo.

Luca, cosi, si è reso cosciente del fatto che il suo nuovo investimento era del tutto “scoperto”, che i danni da cyber risk che potevano fermare la produzione dei macchinari o mettere in ginocchio l’area amministrativa e logistica erano completamente fuori copertura, cosi come eventuali richieste di risarcimento per trattamento illecito di dati personali di clienti/fornitori o dipendenti.

Il rischio informatico “o cyber risk”, rappresenta il rischio emergente più significativo degli ultimi anni; è in continua evoluzione e nel mondo interconnesso nessuno può sentirsi al riparo. Se pensiamo che:

  • Dal 2017 è percepito al 1° posto tra i rischi emergenti secondo il “world economic forum”
  • Gli utenti di internet crescono 10 volte più rapidamente rispetto alla popolazione globale
  • Nel 2018 il cyber crime ha creato danni per 600 miliardi di dollari, il 33% in più del 2016

Non c’è da star allegri. Le soluzioni ci sono e sono oramai alla portata degli imprenditori che ragionano in modo nuovo, avveduto e moderno.

Tornando alla nostra storia, valorizzando a pieno la politica di rischio di Luca attraverso quanto risparmiato da un’impostazione personalizzata delle coperture aziendali abbiamo di fatto creato lo spazio per la copertura dei rischi informatici, completando cosi un percorso di risk management (eliminazione-riduzione-trasferimento) iniziato spontaneamente dall’imprenditore stesso.

Vorresti capire anche tu perché a volte ti sembra di “buttare i soldi”, sentendoti accompagnato nelle scelte invece di vedere solo “brochurine” e cartelline colorate?

Non è stata “magia”, solo il risultato di un’attenta valutazione e di Risk Detector.

Scopri ora cosa può fare per la tua impresa! CLICCA QUI