Come trarre vantaggio dai mercati in burrasca?

Le recenti e brusche perdite sui mercati finanziari e, soprattutto, la rapidità con la quale si sono verificate, sicuramente sono impressionanti!

Ogni qualvolta crolla il mercato, noi tutti tendiamo a reagire in modo emotivo e frettoloso, soprattutto perché vediamo i nostri investimenti precipitare in una zona “rossa” che non sembra avere fine.

Pensiamoci bene, facciamo la stessa identica cosa (anche se con segno opposto) quando le cose vanno bene, ovvero proiettiamo in un futuro lontano la tendenza che stiamo vivendo, prolungando cosi la situazione del momento.

Il contesto attuale sicuramente di segni “+” all’orizzonte, almeno nel breve termine, non ci permette di vederne molti; stiamo infatti affrontando una pandemia senza precedenti, che ad oggi non conosce confini, e che sta mettendo a dura prova le strutture sanitarie, organizzative e i modelli di governance di interi stati.

Se allarghiamo però l’orizzonte temporale, la storia insegna due cose fondamentali:

  • le crisi, siano esse finanziarie (2008/2009), terroristiche (2011), epidemiologiche (2003 – 2009 – 2013 – 2015) ci sono sempre state;
  • altre ancora ne verranno.

Ci insegna anche che i mercati finanziari reagiscono sempre male, in una fase iniziale, per poi recuperare le perdite in una fase successiva, nel breve o nel medio/lungo termine. Tuttavia la cosa che spesso ci dimentichiamo è che se pure con ingenti sacrifici, da queste gravi situazioni si esce sempre più forti di prima e più preparati ad affrontarne di nuove.

Come gestire gli investimenti?

Tornando alla considerazione iniziale, abbiamo tutti la necessità di proteggere la nostra salute ma anche di gestire in maniera profittevole i nostri risparmi, soprattutto durante queste fasi alterne. A questo fine esiste uno strumento molto utile che ci può aiutare: i piani di risparmio/accumulo (c.d. P.A.C.), che per loro caratteristica permettono di accumulare nel tempo valori interessanti  tramite  versamenti periodici, finalizzati a mediare nel tempo i prezzi di carico delle posizioni. Così facendo si riducono gli effetti delle oscillazioni del mercato, minimizzando i rischi rispetto ad un investimento in un’unica tranche.

Per chi invece avesse già in essere un piano di accumulo, magari da qualche anno e quindi con acquisti fatti a prezzi sensibilmente più alti degli attuali, in quest’ultimo periodo di forte correzione è importantissimo non interrompere i versamenti programmati o peggio ancora uscire dall’investimento, trasformando le eventuali minusvalenze evidenziate in perdite economiche concrete.

Un altro lato positivo, del piano di accumulo, è che in genere permette la possibilità di effettuare dei versamenti aggiuntivi extra, che in questo frangente possono permettere di fare degli ulteriori acquisti, con il duplice obbiettivo di mediare sensibilmente il costo di acquisto e migliorare la performance finale in termini di rendimento.

Chiaramente sarà impossibile acquistare sempre sui minimi massimizzando il risultato, ma momenti come questo ci vengono in aiuto dandoci l’opportunità di avere dei prezzi in forte sconto rispetto ai precedenti.

Ci rendiamo conto che in questo momento non è facile ragionare in questi termini, ma come spesso accade le decisioni più difficili sono quelle che nel tempo fanno la differenza, perché indipendentemente dal fatto che il mercato riprenda nel breve o nel medio, oggi i prezzi sono interessanti.

Per sfruttare al meglio le opportunità è però necessario verificare e accertarsi che lo strumento in proprio possesso abbia queste caratteristiche, siamo a disposizione anche solo per un confronto o per qualsiasi approfondimento a riguardo.

E’ nei momenti difficili che nascono le migliori opportunità, basta saperle riconoscere prima.

Gianluca Toto