Per il post di oggi ospitiamo uno dei maggiori esperti italiani in ambito property (coperture incendio e furto) e autore di svariate pubblicazioni molto apprezzate nel settore assicurativo. Attualmente assuntore senior di ITAS: Fabrizio Mauceri.
Grazie all’esperienza pluridecennale di Fabrizio nella valutazione e quantificazione dei rischi nel settore industriale capiremo quali sono le situazioni di maggior pericolo che si possono creare in azienda e alcune semplici accortezze che a volte permettono di neutralizzarle.
N . Benvenuto Fabrizio, prima di tutto un grazie di cuore per la tua consueta disponibilità.
F . Grazie a voi, è sempre un piacere collaborare con realtà innovative e attente al cliente come la vostra.
N . Partirei con una domanda che molti imprenditori si pongono spesso: perché non è possibile avere un unica polizza che copre “tutto” invece che tante posizioni diverse con il rischio di sovrapposizioni e spreco di denaro?
E’ impossibile avere una copertura omnicomprensiva per vari motivi: innanzitutto per la necessità di avere una base statistica distinta per tipologia di rischio che consenta alle Compagnie di determinare un costo della copertura assicurativa che abbia un senso. In secondo luogo perché mescolare tipologie di rischio molto differenti tra loro finisce per generare una confusione che non produce effetti positivi sulla copertura. Devo però precisare che è possibile creare polizze a più sezioni che permettono con un unico contratto di avere più coperture assicurative (ad esempio incendio danni diretti, furto, responsabilità civile verso terzi). In parte, quindi, si riesce ad andare incontro all’esigenza di semplificazione.
N . L azienda è un “organismo” complesso: quali sono i consigli che daresti ad un imprenditore che vuole aver chiaro il campo dei rischi cui è esposta la propria azienda?
L’analisi del cosiddetto “rischio puro” è un fattore complesso. Per poter fare in modo efficace questa attività o si dispone di un “Risk manager” in azienda o ci si rivolge ad un professionista esterno. Esistono realtà che fanno solo attività di consulenza in questi ambiti e ci sono anche consulenti assicurativi, come voi del resto, che sanno fare analisi del rischio per individuare le effettive necessità dell’azienda.
Nella tua carriera hai visitato centinaia di realtà industriali dei più svariati settori di attività, quali sono le dinamiche che ti sono saltate all’occhio più spesso in termini di rischio incendio ?
Quello che salta più all’occhio è la sottovalutazione dei rischi. Molto spesso vengono presi sotto gamba e soprattutto non si fa nessuna valutazione delle conseguenze che potrebbero verificarsi nel momento in cui accade un sinistro con danni ingenti. L’esempio della stazione di ricarica dei carrelli elevatori spesso posizionata all’interno del fabbricato e soprattutto vicino a merci combustibili, è un esempio emblematico. Capita inoltre di accontentarsi di coperture basiche senza comprendere che queste non sono sufficienti a garantire la sopravvivenza dell’azienda in caso di gravi sinistri. Le coperture assicurative, se complete, aiutano ma ci vuole anche dell’altro: in primis una politica e una cultura della prevenzione in azienda, poi potrei citare ad esempio i “business continuity plan” costruiti per permettere all’azienda di continuare al lavorare in presenza di interruzioni totali o parziali.
Per quanto riguarda i furti invece ? A cosa è meglio prestare maggior attenzione?
Consiglio di identificare tutti gli estranei che entrano in azienda (tenendo un apposito registro in portineria, basta un semplice quaderno). Non lasciare che ospiti o, ad esempio, i camionisti che arrivano in azienda possano girare liberamente per il magazzino e gli uffici. Meglio avere un impianto di allarme remotato, delle telecamere esterne che registrano le immagini ed una buona illuminazione. Infine ci vuole una buona polizza furto che copra il rischio su base massima probabilità di liquidazione per singolo evento (la domanda che l’imprenditore deve farsi è: quanto è il massimo che mi possono rubare con un singolo furto?)
Negli ultimi anni la crisi ha imperversato nel nostro paese, tanti imprenditori hanno deciso di non scegliere le polizze con la sola ottica di riduzione dei costi ma cercando anzi di aumentare le coperture sapendo che in periodi di crisi subire un danno può avere conseguenze fatali. Come valuti questa scelta?
Qualsiasi acquisto va valutato per il suo rapporto qualità prezzo. Nel settore assicurativo ci possono essere prezzi bassi e qualità basse e viceversa. Come in tutti i settori però bisogna cercare di non farsi incantare dalle sirene ma di scegliere dei bravi professionisti che offrono servizi di qualità con Compagnie solvibili e ad un costo accettabile. Tutto il resto è “aria fritta” perché ci sarà sempre qualcuno che farà un euro in più o in meno.
Tema ambiente e responsabilità degli amministratori, le responsabilità in capo a chi amministra un azienda sono aumentate negli ultimi anni?
Sicuramente esiste attualmente una forte scopertura in tutto quello che concerne il danno ambientale, come del resto per la responsabilità civile degli amministratori (D&o). E qui mi fermo perché sull’argomento bisognerebbe scrivere un trattato, magari lo approfondiremo la prossima volta!
Chiudiamo con il rischio informatico, il cosiddetto cyber risk, come vedi il futuro in questo senso e cosa consigli all imprenditore che vuole tutelarsi in modo professionale?
Direi che al momento il mercato è ancora piuttosto immaturo. Il tema è delicato e non esiste ancora una storicità ed un mercato tale che abbiano permesso di creare una selezione di coperture assicurative elevate. Ritengo tuttavia che il cyber risk rappresenti per il prossimo futuro uno dei rischi emergenti più pericolosi per le imprese e, nel contempo, di difficile quantificazione e controllo. Solo professionisti specializzati saranno in grado di fornire consulenza efficace e sicurezza agli imprenditori, il mio consiglio è quello di iniziare seriamente a pensarci per la propria impresa!
Grazie ancora Fabrizio e un arrivederci alla prossima a tutti i nostri lettori!
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