Oltre al fattore meteorologico, per cui poco si può fare, i nostri nonni dicevano: “Il tempo è restato scapolo per fare ciò che vuole”. Vi sono alcune situazioni che possono rendere spiacevole (se non terrificante) il periodo dell’anno più agognato e atteso quello delle ferie. In questo articolo vorrei mettere in guardia l’amico vacanziero sulle varie eventualità negative che possono accorre e sulle possibili soluzioni.
Oramai è piuttosto frequente stipulare una polizza di annullamento del viaggio che rimborsa (tutto o in parte) il costo sostenuto per la prenotazione e l’annullamento qualora si verificassero eventi fortuiti e imprevedibili (quali malattie, infortuni, trasferimenti lavorativi ecc..) che colpiscono l’assicurato o i suoi famigliari.
Altra polizza molto diffusa, in particolare se si viaggia in aereo o all’estero, è la perdita bagaglio che prevede un rimborso nel caso in cui la propria valigia risulti dispersa o distrutta.
Sempre se si viaggia all’estero, soprattutto in alcuni paesi come gli Stati Uniti o quelli orientali, è vivamente consigliato stipulare una polizza sanitaria che preveda almeno il rimborso delle spese mediche. In molte nazioni, infatti, non esiste il concetto di sanità pubblica e gratuita e anche le prestazioni emergenziali, DEVONO essere pagate.
Inoltre, soprattutto nei paesi più economicamente arretrati, avere la possibilità di scegliere dove e come farsi curare potrebbe essere determinante per la guarigione.
Compresi questi fatti “preliminari” siamo finalmente giunti a destinazione e possiamo, finalmente, goderci le nostre vacanze; ma siamo sicuri possa non succedere nulla?
Un fatto decisamente spiacevole che può compromettere il soggiorno è il furto dei propri beni. In questo caso se il furto avviene in un Hotel ed in Italia ci potrà essere un risarcimento a seconda che i beni siano depositati (consegnati) o semplicemente portati.
Se ci si trova all’estero la situazione è più complessa poiché dipende dalla legislazione del singolo Paese. Tuttavia, la polizza “bagagli” spesso prevede anche questa fattispecie come le c.d. “polizze multi rischi” dei viaggi.
Qualora, invece si subisse uno scippo o una rapina molte polizze dell’abitazione, nella sezione furto, prevedono questa fattispecie con alcuni sottolimiti di copertura ai quali prestare attenzione.
Finora abbiamo visto i danni che l’amico vacanziero può subire, ma quali danni può fare?
L’esempio classico è il danneggiamento fortuito a cose di terzi (o a “terzi”). Specifico meglio: gioco a racchettoni con un amico e nella foga rovino sull’ombrellone della mia vicina dove disintegro il suo nuovo smartphone.
Risultato: psicodramma e richiesta di risarcimento.
La soluzione? Piuttosto semplice se si ha una semplice RC della Vita Privata (spesso presente nella c.d. Polizza della casa) valevole in tutto il mondo h24, che copre anche le banali ed innumerevoli fattispecie che possono rovinarci le ferie.
Più in generale, questa fondamentale ed economica copertura, copre i danni che possiamo fare a terzi nel corso della nostra vita privata, come nella conduzione della nostra abitazione o durante hobby o attività ricreative.
Riassumendo: con poche accortezze possiamo davvero goderci le ferie, portando con noi solo un semplice ombrello.
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